"Il Fediverso, l'unione delle parole "federazione" e "universo" è l'insieme dei server federati che vengono utilizzati per la pubblicazione sul web (ad es. social networking, microblogging, macroblogging o siti web) e per l'hosting di file.
IL sito principale del fediverso italiano è fediverso.it che consigliamo per iniziare a provare i social federati italiani.
Su diversi server (istanze, quella italiana più attiva è mastodon.uno), gli utenti possono creare le cosiddette identità. Queste identità sono in grado di comunicare oltre i confini delle istanze perché i software in esecuzione sui server supportano uno o più protocolli di comunicazione che seguono l'Open Standard.[1] Come identità sul fediverse, si è in grado di scambiare messaggi privati o altri dati con altre identità o di seguire i messaggi di altre identità. In alcuni casi, potete anche mostrare o condividere dati (video, audio, testo e altri file) pubblicamente o ad un gruppo selezionato di identità e permettere ad altre identità di modificare i vostri dati (ad es. un calendario o una rubrica)".
In termini semplici il fediverse è un insieme di server gestiti da molte persone diverse che pubblicano messaggi tra loro usando i protocolli OStatus o ActivityPub.
Ai vecchi tempi la posta elettronica funzionava in modo abbastanza simile, anche se con protocolli diversi. Prima di Gmail e cose del genere, molti individui e organizzazioni gestiscono i propri server di posta elettronica. Anche gli indirizzi Fediverse sono simili agli indirizzi email: myusername@myinstancedomain.
I server Fediverse sono solitamente chiamati "istanze". Non è molto chiaro da dove provenga questa terminologia, ma molto probabilmente ha origine dalla programmazione orientata agli oggetti.
In termini di numero di utenti c'è stato probabilmente un picco intorno al 2010 su identi.ca. In seguito non ci sono stati molti utenti (poche decine) fino al primo grande esodo da Twitter nel 2016. Oggi le dimensioni del fediverse sono cresciute ben oltre il picco di identi.ca, con migliaia di casi e decine di migliaia di utenti attivi. Alla fine del 2017 Mastodon ha registrato un milione di account utente, anche se solo una frazione di questi sarà stata attiva.
Il fediverso esiste da circa quando esiste Twitter, a partire dal 2008 e fino al 2012 la sua esistenza è stata centralizzata attorno a una singola istanza chiamata identi.ca fondato nel 2008 da Evan Prodromo o nella forma di sottodomini StatusNet.
Evan Prodromou pubblicò il software Laconica sotto una licenza libera (GNU Affero General Public License, AGPL). Oltre al server, identi.ca, esistevano solo poche altre istanze, gestite da persone per uso personale. La situazione è cambiata nel 2011/2012 quando identi.ca è passato a un altro software chiamato pump.io. Sono state create diverse nuove istanze GNU Social.
Dopo il 2012 lo sviluppo di identi.ca si divise in due. Uno diventò pump.io, con un codice javascript completamente nuovo, e l'altro diventò GNU Social, basato sul codice originale StatusNet (il nuovo nome di laconica dal 2009). pump.io successivamente soffrì di mancanza di sviluppo e di un'interfaccia utente web con molti bug. Lo sviluppo di pump.io è è attualmente sospeso.
La stessa parola "fediverso" sembra avere avuto origine più o meno nello stesso periodo di questa scissione.
GNU Social è stato il principale software di punta del fediverso fino al 2016. Questo periodo di tempo tra il 2013-16 potrebbe essere chiamato "The Quitter Era". Nel 2016 apparve un fork chiamato postActiv e un nuovo sistema chiamato Mastodon, scritto in Ruby.
Contemporaneamente a GNU Social, altri progetti come Friendica, Hubzilla, Mastodon e Pleroma hanno integrato il protocollo OStatus, estendendo così il fediverse.
Nel frattempo si sono evoluti altri protocolli di comunicazione che sono integrati in misura diversa nelle piattaforme. Nel gennaio 2016, il W3C ha presentato il protocollo ActivityPub, con l'obiettivo di migliorare l'interoperabilità tra le piattaforme che è ora supportato da moltissime piattaforme del fediverso.
Poi nel 2017 apparve un nuovo sistema di server fediverse chiamato Pleroma, scritto in Elixir.
Dopo il 2018 le implementazioni di ActivityPub divennero più comuni, includendo sistemi come microblog.pub, Epicyon, PeerTube e PixelFed.
Oggi Mastodon è di gran lunga il software fediverse più popolare con il 90+% degli utenti attivi.
La federazione è una forma di decentramento. Invece di un unico servizio centrale che tutti utilizzano, ci sono più servizi, che possono essere utilizzati da un numero qualsiasi di persone, il video guida introduttivo sul social decentralizzato, mastodon e il fediverso spiega in maniera semplice il funzionamento della federazione.
Esempi di centralizzazione
Grado di centralizzazione | Esempi |
centralizzato | Twitter , Facebook, Instagram |
federato | E-mail, XMPP, reti telefoniche, posta fisica |
distribuito | BitTorrent, IPFS, Scuttlebutt |
Un sito web Mastodon può funzionare da solo. Proprio come un sito web tradizionale, le persone si registrano su di esso, postano messaggi, caricano immagini e parlano tra loro. A differenza di un sito web tradizionale, i siti web Mastodon possono interoperare, permettendo ai loro utenti di comunicare tra loro; proprio come si può inviare un'email dal proprio account Gmail a qualcuno di Outlook, Fastmail, Protonmail, o qualsiasi altro provider di posta elettronica, a patto che si conosca il loro indirizzo email, è possibile menzionare o inviare messaggi a chiunque su qualsiasi sito web utilizzando il loro indirizzo.
Mastodon utilizza un protocollo aperto e standardizzato per implementare la federazione. Si chiama ActivityPub. Qualsiasi software che implementa la federazione tramite ActivityPub può comunicare con Mastodon senza soluzione di continuità, proprio come i siti web Mastodon comunicano tra loro.
Il fediverso ("universo federato") è il nome di tutti i siti web che possono comunicare tra loro attraverso ActivityPub e il World Wide Web. Questo include tutti i server Mastodon, ma anche altri social del fediverso interconnessii:
Il fediverso non ha un proprio marchio, quindi si potrebbe sentire più spesso "seguimi su Mastodon" che "seguimi sul fediverso", ma tecnicamente quest'ultimo è più corretto.
Poiché Mastodon è semplicemente un software che può essere utilizzato per alimentare qualsiasi sito web, i potenziali utenti di Mastodon hanno la possibilità di scegliere un fornitore di servizi tra i siti web Mastodon già esistenti, o di creare il proprio sito web Mastodon, se lo desiderano. Il progetto Mastodon Italia mantiene un elenco di fornitori di servizi raccomandati su mastodon.it. Alcuni siti web possono avere politiche di moderazione che vanno al di là di questo, come ad esempio richiedere l'uso di alcuni tag su contenuti potenzialmente sensibili, e alcuni siti web possono avere politiche di moderazione più aggressive , accettano tutti di adottare il Mastodon Server Covenant, il che significa che si impegna a moderare attivamente contro il discorso dell'odio, a fare backup giornalieri, ad avere almeno un amministratore di emergenza, e a fornire almeno 3 mesi di preavviso in caso di chiusura.
Mantenere comunità che si sentono sicure per tutti i suoi membri non è facile. Mastodon fornisce un sacco di strutture e strumenti fondamentali per farlo, e sposta il potere di effettuare il cambiamento da un'entità commerciale alle comunità stesse.
- Eugen Rochko, 6 luglio 2018, "La gabbia del Mastodonte".
Una piattaforma di social media centralizzata ha una struttura gerarchica in cui le regole e la loro applicazione, così come lo sviluppo e la direzione della piattaforma, sono decise dal CEO [...] Una rete decentralizzata abbandona deliberatamente il controllo del proprietario della piattaforma, essenzialmente non avendone uno.
- Eugen Rochko, 30 dicembre 2018, "Perché il decentramento è importante?
I siti web Mastodon sono gestiti da diverse persone o organizzazioni in modo completamente indipendente. Mastodon non implementa alcuna strategia di monetizzazione nel software.
Alcuni operatori di istanze mastodon si affidano al crowdfunding dei loro utenti tramite Patreon e servizi simili, quindi, se vuoi supportare il server che ospita il tuo account, controlla se offre un modo per donare.
Anche lo sviluppo di Mastodon Italia è finanziato con il crowdfunding tramite Liberapay e Ko-fi. Non è coinvolto alcun investitore o azionista.
Secondo me, "la messaggistica e la conversazione istantanea, pubblica e globale" dovrebbe, infatti, essere globale. Distribuito tra organizzazioni indipendenti e attori in grado di autogovernarsi. Un'utilità pubblica, senza incentivi per sfruttare le conversazioni a scopo di lucro.
- Eugen Rochko, 3 marzo 2018, "Twitter non è un servizio pubblico".
In termini pratici: Immaginate di poter seguire un utente Instagram dal vostro account Twitter e commentare le sue foto senza uscire dal vostro account. Se Twitter e Instagram fossero servizi federali che utilizzano lo stesso protocollo, sarebbe possibile. Con un account Mastodon potete comunicare con qualsiasi altro sito web compatibile,
- Eugen Rochko, 27 giugno 2018, "Perché ActivityPub è il futuro".
A differenza dei servizi proprietari, chiunque ha la completa libertà di eseguire, esaminare, ispezionare, copiare, copiare, modificare, distribuire e riutilizzare il codice sorgente Mastodon, a condizione che garantisca le stesse libertà per qualsiasi opera derivata. Proprio come gli utenti di Mastodon possono scegliere il loro fornitore di servizi, voi come individuo siete liberi di contribuire con funzionalità a Mastodon o di pubblicare una versione modificata di Mastodon che include diverse funzionalità. Queste versioni modificate, note anche come forchette software, sono necessarie anche per sostenere le stesse libertà del progetto Mastodon originale. Per esempio, glitch-soc è una distribuzione di software che aggiunge varie caratteristiche sperimentali. Esistono anche molte singole forcelle, forse con un tema leggermente diverso o con piccole modifiche al codice. Poiché Mastodon è un software libero che rispetta la libertà, personalizzazioni come questa non solo sono permesse, ma anche incoraggiate.
Il potere ultimo consiste nel dare alle persone la possibilità di creare i propri spazi, le proprie comunità, di modificare il software come meglio credono, ma senza sacrificare la capacità delle persone di comunità diverse di interagire tra loro.
- Eugen Rochko, 20 febbraio 2017, "Il potere di costruire comunità: Una risposta a Mark Zuckerberg"
La decentralizzazione è la biodiversità del mondo digitale, il segno distintivo di un ecosistema sano. Una rete decentralizzata come il fediverse permette a diverse interfacce utente, a diversi software, a diverse forme di governo di coesistere e cooperare.
- Eugen Rochko, 30 dicembre 2018, "Perché il decentramento è importante?
Qui di seguito le ricerche effettuate sul fediverso.
In questo lavoro presentiamo un dataset che contiene sia la rete delle relazioni di "seguire" sia la sua crescita in termini di nuove connessioni e di utenti, tutto ciò che abbiamo ottenuto estrapolando il social network online decentralizzato denominato Mastodon. Il dataset è combinato con le statistiche di utilizzo e i metadati (posizione geografica e argomenti consentiti) sui server che compongono l'architettura della piattaforma. Questi server sono chiamati istanze. Il documento analizza anche la struttura complessiva del social network Mastodon, concentrandosi sulla sua diversità rispetto ad altre piattaforme commerciali di microblogging come Twitter. Infine, si indaga su come il paradigma dell'istanza influisce sulle connessioni tra gli utenti. Mastodon, la piattaforma di microblogging più recente e in rapida crescita, è destinata a diventare una valida alternativa alle piattaforme consolidate come Twitter. L'interesse per Mastodon è motivato principalmente da quanto segue:
a) la piattaforma adotta un modello di business privo di pubblicità e raccomandazioni;
b) l'architettura decentralizzata permette di spostare il controllo sui contenuti e sui dati degli utenti dalla piattaforma agli utenti;
c) adotta un paradigma simile a quello della comunità sia dal punto di vista dell'utente che dell'architettura.
Mastodon è infatti composto da comunità interconnesse, collocate su server diversi; inoltre, ogni singola istanza, con argomenti e linguaggi specifici, è autonomamente posseduta e moderata. Il dataset rilasciato apre la strada ad una serie di attività di ricerca che vanno dalla classica analisi dei social network alla modellazione delle dinamiche dei social network e all'adozione della piattaforma nella fase iniziale del servizio. Questi dati consentirebbero anche la validazione del rilevamento da parte della comunità, poiché ogni istanza è imperniata su argomenti specifici e, infine, lo studio dell'interazione tra l'architettura fisica della piattaforma e il social network che essa supporta.
Sfide nel web decentrato: Il caso Mastodon
Il Web decentrato (WD) ha recentemente visto un rinnovato slancio, con un certo numero di piattaforme WD come Mastodon, Peer-Tube e Hubzilla che stanno guadagnando sempre più terreno. Queste offrono alternative ai tradizionali social network come Twitter, YouTube e Facebook, consentendo il funzionamento dell'infrastruttura e dei servizi web senza proprietà o controllo centralizzato. Sebbene i loro servizi siano molto diversi tra loro, le moderne piattaforme DW si basano principalmente su due innovazioni chiave: in primo luogo, il loro software open source permette a chiunque di configurare server indipendenti ("istanze") che le persone possono iscriversi e utilizzare all'interno di una comunità locale; e in secondo luogo, si basano su protocolli di federazione in modo che le istanze si possano combinare tra loro, in modo peer-to-peer, per offrire una piattaforma integrata a livello globale. In questo articolo, presentiamo un'esplorazione guidata dalla misura di queste due innovazioni, utilizzando una popolare piattaforma di microblogging DW (Mastodon) come caso di studio. Ci concentriamo sull'identificazione delle sfide chiave che potrebbero interrompere i continui sforzi di decentramento del web, ed evidenziamo empiricamente una serie di proprietà che stanno creando pressioni naturali verso la ricentralizzazione. Infine, le nostre misurazioni fanno luce sul comportamento sia degli amministratori (cioè delle persone che creano le istanze) sia degli utenti abituali che si iscrivono alle piattaforme, discutendo anche alcune tecniche che possono affrontare alcuni dei problemi osservati.
Conteunuto rilasciato su licenza creative commons