Se vi siete completamente persi e volete sapere cos'è Mastodon in termini molto semplici, guardate il primo video di introduzione e questa video guida
Se volete solo un piccolo elenco di consigli su come iniziare a usare Mastodon:
Se avete poco tempo vi consigliamo la visione delle migliori guide per mastodon in italiano:
Essendo la piattaforma di microblogging più in crescita, Mastodon è destinata a diventare una valida alternativa alle piattaforme consolidate come Twitter. L'interesse per Mastodon è principalmente motivato come segue:
a) la piattaforma adotta un modello privo di pubblicità e raccomandazioni;
b) l'architettura decentralizzata permette di spostare il controllo sui contenuti e i dati degli utenti dalla piattaforma agli utenti;
c) adotta un paradigma comunitario sia dal punto di vista dell'utente che da quello dell'architettura. Mastodon, infatti, è composto da comunità interconnesse, collocate su server diversi; in aggiunta, ogni singola istanza, con argomenti e linguaggi specifici, è autonomamente posseduta e moderata.
Negli ultimi 20 anni abbiamo assistito alla straordinaria crescita di una pletora di piattaforme web basate sulle relazioni sociali tra i loro utenti. La maggior parte di esse, come Orkut o MySpace, sono scomparse nonostante i periodi di successo; alcune sono ancora in un limbo, diffuse in alcuni Paesi ma senza raggiungere il successo atteso; alcune sono state adottate in tutto il mondo e sono diventate la rete di riferimento per milioni/milioni di persone.
Tra questi ultimi figurano Facebook, Twitter, Instagram e LinkedIn. Diventando i social network più popolari, la maggior parte di essi si è allontanata dai propri obiettivi originari e ha cambiato il proprio modello di business affrontando problemi come la monetizzazione e la privacy dei dati. Infatti, l'utilizzo dei dati degli utenti per scopi pubblicitari è al centro del dibattito pubblico e ha un impatto sulla fiducia dei consumatori in questi servizi online.
Come reazione a queste preoccupazioni, molti tecno-attivisti e sviluppatori di software hanno creato varie forme di piattaforme online che mettono la comunicazione sociale e la comunicazione degli utenti al centro delle loro azioni. In questo modo, non forniscono alcun algoritmo di pubblicità e di raccomandazione e lasciano agli utenti la proprietà dei loro dati. Tra questi social network alternativi Mastodon, che è la piattaforma di microblogging più in rapida crescita, presenta alcune caratteristiche interessanti:
a) a differenza di Twitter, Mastodon non è centralizzato, ma è costituito da comunità interconnesse situate in diversi server, chiamate istanze;
b) posseduto, gestito e moderato in modo indipendente, ognuno dei quali supporta interessi, linguaggi ed esigenze specifiche;
c) Mastodon fornisce strumenti anti-abuso per proteggere i membri di un'istanza da contenuti indesiderati;
d) gli utenti hanno un controllo più dettagliato della visibilità dei loro post; infatti, ogni post può essere in alternativa pubblico e visibile sulle timeline locali (istanza) e globali (federate), pubblico ma non visibile sulle timeline, o totalmente privato. In questo modo, forniamo un nuovo dataset che cattura questo nuovo tipo di social network online (OSN) lontano dalla solita piattaforma centralizzata.
In secondo luogo, per coinvolgere continuamente i propri clienti e aumentare le relative comunicazioni sociali, i principali social network on line sono dotati di algoritmi di raccomandazione che suggeriscono nuovi contenuti o utenti, più o meno annoiati. Tuttavia, questi algoritmi hanno effetti significativi, ad esempio, l'algoritmo "Who To Follow" ha cambiato bruscamente la struttura sociale di Twitter, così come quello che è successo dopo l'introduzione della funzionalità "Persone che potresti conoscere" su Facebook. Studi hanno dimostrato che il recommender ha favorito la crescita di utenti già popolari e ha accelerato il processo di accentramento dell'attenzione verso un numero più limitato di account. Al contrario, su Mastodon manca il pregiudizio dato dai sistemi di raccomandazione. Infatti, l'unico modo per stabilire una connessione è la ricerca di un account già conosciuto attraverso le funzioni di ricerca o l'esplorazione dei feed delle istanze in cerca di utenti con interessi simili. Quindi, essendo un social network senza raccomandazioni, Mastodon permette di avere un'esperienza socializzante reale senza l'influenza di fattori esterni. Inoltre, la struttura decentralizzata basata su comunità definite (istanze) ben si adatta alla tendenza delle persone a riunirsi e a formare gruppi. Le dinamiche di formazione ed evoluzione delle comunità rappresentano i mattoni della rete. Le informazioni e le dinamiche temporali trasparenti di mastodon permette al social di essere libero dalle tecniche manipolatorie abusate nei grandi social commerciali.
Mastodon è un social network federato con funzionalità di microblogging. È organizzato come una federazione decentralizzata di server gestiti in modo indipendente che eseguono software open source. L'obiettivo del progetto, che risale al 2016, è di offrire un'alternativa decentralizzata ai social media commerciali. L'obiettivo di base è quello di restituire il controllo della distribuzione dei contenuti alle persone evitando l'inserimento di utenti e post sponsorizzati nei feed.
Dal punto di vista architettonico, la piattaforma è organizzata in due livelli che implementano il protocollo di ActivityPub. Il protocollo ActivityPub permette sia di gestire le comunicazioni tra i server - istanze - che compongono la federazione, sia di offrire un'interfaccia client-to-server che permette l'interazione tra gli utenti che hanno il loro account sulle istanze. Nel livello server-server le istanze sono connesse come nodi di una rete, e ciascuna di esse amministra con le proprie regole, i propri privilegi di account e la possibilità di condividere o meno i messaggi provenienti da e verso altre istanze. A differenza di un social media centralizzato, chiunque può gestire un server di Mastodon. Ogni server ospita i singoli account utente, i contenuti che producono e i contenuti che sottoscrivono. Di conseguenza, un utente si unisce ad una specifica istanza di Mastodon ed è identificato univocamente da un nome univoco (ad esempio @Utente1@Mastodon.uno), dal nome utente locale (@Utente1) e dal dominio dell'istanza in cui si trova (@Mastodon.uno).
Dal punto di vista dell'esperienza utente, Mastodon rilascia le principali caratteristiche di una piattaforma di microblogging e utilizza una interfaccia avanzata simile a TweetDeck un'applicazione professionale di Twitter ed una interfaccia più vicina a quella di Twitter. Come in altri servizi di microblogging, gli utenti possono seguirsi l'un l'altro, che siano o meno ospitati sulla stessa istanza, quando un utente locale segue un utente su un server diverso, il server si iscrive agli aggiornamenti di quell'utente. Gli utenti appartengono a una singola istanza di Mastodon, ma possono comunicare con gli utenti in altre istanze. Gli utenti pubblicano brevi messaggi con un massimo di 500 caratteri di testo, chiamati "toots" che gli altri possono leggere. I toots sono aggregati in linee temporali locali e federate. La timeline locale mostra i messaggi degli utenti ospitati su una singola istanza, mentre la timeline federata aggrega i messaggi attraverso tutte le istanze federate. Gli scopi non commerciali del social network permettono solo un ordine cronologico in entrambe le linee temporali, evitando così qualsiasi meccanismo di classificazione basato sulla pubblicità o altri algoritmi di raccomandazione.
Il servizio include anche una serie di caratteristiche di privacy che hanno un impatto sui contenuti mostrati nelle timeline. Infatti, ogni messaggio ha varie opzione di privacy, e gli utenti possono scegliere se il post possa essere pubblico o privato. I messaggi pubblici possono essere riprodotti sulla timeline federata, mentre i messaggi privati sono condivisi solo sulle timeline dei seguaci dell'utente. I messaggi possono anche essere contrassegnati come non elencati dalle timeline o direttamente tra gli utenti. Infine, gli utenti possono anche contrassegnare i loro account come completamente privati, in modo che i loro messaggi non appaiano mai su nessuna linea temporale.
Un altro punto chiave che distingue Mastodon dalle altre piattaforme commerciali di microblogging è l'orientamento verso le piccole comunità e i servizi basati sulla comunità, conseguenza della sua natura decentralizzata. A questo scopo, ogni istanza dichiara nella sua descrizione gli argomenti che dovrebbero interessare i suoi utenti e la lingua utilizzata. Quindi, prima della registrazione, l'utente è incoraggiato a scegliere l'istanza più adatta ai propri gusti. Se l'istanza non ha spazio per lui, l'utente può scegliere un'altra istanza simile o avviare una propria istanza per contenuti specifici e poter quindi applicare diverse politiche di moderazione. Infatti, l'orientamento alla comunità ha un forte impatto sulle procedure di moderazione, poiché ogni istanza può limitare contenuti specifici. Per esempio, l'istanza Italiana di punta Mastodon.uno vieta i contenuti di teorie cospirazioniste, incluse Qanon e piano Kalergi. Nella mente del fondatore di Mastodon, le comunità piccole e vicine potrebbero difendersi da comportamenti indesiderati in modo più efficace rispetto a una soluzione centralizzata basata su un'operazione di screening dei contenuti dannosi. Infine, l'organizzazione in comunità decentralizzate è più difficile da censurare per i governi, poiché la migrazione della comunità su un server collocato in un paese più sicuro è un compito facile per l'amministratore.
L'atmosfera su Mastodon per ora, in ogni caso, è simile al vecchio Twitter o anche (per i più vecchi) IRC. Le persone imparano a conoscersi, e sono più inclini a pubblicare i loro veri interessi di vita reale piuttosto che condividere notizie senza soluzione di continuità o litigare all'infinito di politica.
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